29.11.09

L''ira di Berlusconi: "Io ho fatto più di tutti gli altri" l'appello

Se c'è un partito che in questi anni più si è distinto nel contrastare la criminalità organizzata, questo partito è stato Forza Italia ed oggi è il popolo della Libertà. Se c'è un governo che più di tutti ha fatto della lotta alla mafia uno dei suoi obiettivi più netti e coerenti, questo è il mio governo». Esplode così la rabbia di Silvio Berlusconi. La procura di Firenze ha spiegato che né il premier né Dell'Utri sono coinvolti nelle nuove indagini sulle stragi di mafia del 1993. Ma l'ira del Cavaliere non si placa. E a tenerla viva c'è la constatazione di come «dalla lettura dei quotidiani dei giorni precedenti ed anche di oggi appaia evidente ad ogni persona onesta e di buon senso che ci troviamo di fronte all'attacco più incredibile ed ignobile che mi sia stato rivolto nel corso di questi ultimi anni.

Font: Corriere della Sera

27.11.09

Bossi: Um tetto alla cassa integrazion ai cittadini extracomunitari.

Un tetto alla cassa integrazione per i cittadini extracomunitari. Prosegue l'offensiva della Lega sugli immigrati. In un emendamento alla Finanziaria presentato in commissione Bilancio alla Camera, a firma del deputato del Carroccio e capogruppo in commissione Finanze Maurizio Fugatti, si chiede un limite a «qualsiasi trattamento di sostegno al reddito» per i cittadini extracomunitari che lavorano in Italia. «Per i lavoratori residenti - si legge nel testo dell'emendamento - sul territorio nazionale non cittadini italiani ovvero comunitari destinatari di qualsiasi trattamento di sostegno al reddito, ai sensi della legislazione vigente in materia di ammortizzatori sociali, la durata del beneficio non può essere per l'anno 2010 superiore a sei mesi».

Font: Corriere della Sera

L'appello del Benedetto XVI sui Piccoli migranti.

I minori figli degli immigrati e nati nei Paesi d'accoglienza, rappresentano un aspetto particolare del fenomeno migratorio ed è importante che siano aiutati a inserirsi nelle nuove realtà, nelle scuole e nel mondo del lavoro. È quanto si legge nel messaggio di Benedetto XVI per la 97esima giornata del migrante che si celebra il prossimo 17 gennaio, presentata oggi in Vaticano.

"Un aspetto tipico della migrazione minorile - si legge nel testo - è costituito dalla situazione dei ragazzi nati nei Paesi ospitanti oppure da quella dei figli che non vivono con i genitori emigrati dopo la loro nascita, ma li raggiungono successivamente". "Questi adolescenti - prosegue il Papa - fanno parte di due culturecon i vantaggi e le problematiche connesse alla loro duplice appartenenza, condizione questa che tuttavia può offrire l'opportunità di sperimentare la ricchezza dell'incontro tra differenti tradizioni culturali".

"È importante che ad essi sia data la possibilità della frequenza scolastica e del successivo inserimento nel mondo del lavoro - afferma ancora il Papa - e che ne vadafacilitata l'integrazione sociale grazie a opportune strutture formative e sociali. Non si dimentichi mai che l'adolescenza rappresenta una tappa fondamentale per la formazione dell'essere umano". Quindi il Pontefice rileva che "una particolare categoria di minori è quella dei rifugiati che chiedono asilo, fuggendo per varie ragioni dal proprio paese, dove non ricevono adeguata protezione. Le statistiche rivelano che il loro numero è in aumento. Si tratta dunque di un fenomeno da valutare con attenzione e da affrontare con azioni coordinate, con misure di prevenzione, di protezione e di accoglienza adatte, secondo quanto prevede anche la stessa Convenzionedei Diritti del Bambino".

fonte: Avvenire

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